Il consolidamento post sisma del Municipio di Sabbio Chiese (Brescia) ha visto impegnate circa una ventina di imprese diverse e la tipologia d’intervento (ristrutturazione e ampliamento) ha coperto tutte le varie attività che si possono trovare all’interno di un cantiere edile.

Il Municipio si trova sul lato destro del fiume Chiese, il fabbricato si trova all’incrocio tra via dei Caduti che costeggia il fiume Chiese e la via Moretti che porta verso il centro storico del paese, risulta separato da altri corpi di fabbrica pur trovandosi all’interno del centro storico del paese.

La statale del Caffaro percorre il lato sinistro del fiume e si può accede alla zona del Municipio solo attraverso il ponte che permette di accedere al centro storico dell’abitato quindi le strade che delimitano sui tre lati a Nord, a Est e a Ovest sono a percorrenza locale anche se con traffico di una certa intensità.

Sempre a Nord e a Est vi sono i parcheggi pubblici destinati agli utenti del Municipio e quindi l’area circostante risulta piana, con pavimentazione in blocchetti di porfido o asfalto e sufficientemente ampia per l’installazione di eventuali ponteggi anche senza compromettere la viabilità locale.

Ad Ovest del fabbricato si trova il piazzale interno asfaltato, attualemte utilizzato per il parcheggio delle auto dei dipendenti delimitato da una recinzione esistente e nel quale si è installato il cantiere vero e proprio.

All’interno di quest’area si trovano alcuni alberi non molto alti e, nella parte opposta all’ingresso, anche alcuni lampioni di I.P. con rete aerea e interrata, viè anche un palo della B.T. con lineaa aerea, vicini all’ingresso, interrato, si trovava il locale caldaie.

Il progetto prevedeva un consolidamento della parte esistente danneggiata dal sisma e la realizzazione di una nuova ala adibita a sala consigliare che realizza una sorta di “C” che racchiude la corte interna.

Il lavoro di consolidamento è stato molto complesso e lungo con l’utilizzo anche di tecniche innovative.

La presenza di più imprese in sub-appalto ha reso il lavoro del CSE particolarmente impegnativo nella gestione documentale di verifica dei POS e di aggiornamento del PSC e degli stessi POS.
Durante lo svolgimento delle attività si è anche verificato il sopralluogo da parte degli organi di vigilanza ASL e della Direzione del Lavoro con il supporto dei Carabinieri senza che questo comportasse interruzione dei lavori.